Queen Mary regala al suo pubblico un format dal sapore nuovo: Giortì. Per la prima volta vedremo insieme due conduttrici d’eccezione, Giulia De Lellis e Gemma Galgani!
Giortì è il titolo del programma targato Maria De Filippi che ha fatto capolino nel palinsesto Mediaset per l’inverno 2019. Si tratta di una delle novità di punta della rete ammiraglia, fortemente voluto dalla regina di Uomini e Donne e Amici per dare un’ulteriore offerta ai telespettatori. Scopriamo tutte le anticipazioni, partendo dalla data di inizio…
Quando inizia Giortì e dove vederlo?
A fornirci le prime chicche sul programma è stato il settimanale di Alfonso Signorini, Chi, che ha lanciato qualche indiscrezione. Stando alla rivista, sarebbe Adrian di Adriano Celentano a fare da traino a Giortì, che guadagnerebbe il prime time del lunedì sera dopo il Molleggiato.
Quando inizia? La data utile per il debutto del programma di Maria potrebbe essere il 18 marzo 2019, su Canale 5.
Chi condurrà lo show?
L’architettura dello show è forte della solida firma della Fascino, ma i telespettatori potrebbero non vedere Queen Mary al timone della trasmissione.
L’ideatrice e padrona di casa delegherà infatti la conduzione a un collega (o meglio, due), sulla scia della formula (vincente) di Temptation Island. Di che si tratta? Gemma Galgani e Giuli De Lellis, come ha rivelato Davide Maggio.
Giortì: di cosa si tratta? Le anticipazioni
Il taglio del programma è stato pensato per accompagnare i telespettatori per 4 appuntamenti, tutti in prima serata. Di cosa si tratta esattamente? Stando alle anticipazioni, la trasmissione si occuperà di feste.
Già nel promo è possibile intravedere qualche dettaglio: “Stai per organizzare la festa più importante della tua vita? Potresti essere protagonista di Giortì“.
Su Witty, in occasione dell’apertura dei casting – appena conclusi – lo show è stato presentato così: “Giortì è il racconto di una festa indimenticabile. Non c’è mai una festa uguale all’altra ma ci sono sempre tante occasioni per celebrare la vita: il compleanno, la nascita, il matrimonio, le unioni civili, i festeggiamenti tradizionali come la Quinceanera o il Bar Miztvah, e ogni altra celebrazione che sia religiosa, profana, pubblica o privata. Dietro ogni festa c’è sempre una storia da raccontare“.